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incidente, cosa fare?

la prima cosa da fare dopo un sinistro è mantenere la calma ed evitare discussioni o litigi in quanto comportamenti controproducenti

i veicoli non devono essere spostati quando l’incidente causa gravi danni alle cose e alle persone, ma in questo caso è necessario chiamare le autorità e il 118

ricordiamo che ai sensi dell’art. 189/6 del codice della strada, “chiunque sia coinvolto in un sinistro stradale, a prescindere dalla propria responsabilità nel sinistro stesso, è obbligato a prestare assistenza alle persone ferite

Per sinistri più lievi è invece vietato ostruire il flusso del traffico,
con eventuali intralci alla circolazione che potranno essere puniti con una multa.

la constatazione amichevole

  • Punto 1 – Data: vanno indicate data e ora dell’incidente.
  • Punto 2 – Luogo: il luogo dove è avvenuto il sinistro: comune, provincia, via e il numero civico più vicino. 
  • Punto 3 – Feriti: smarcare la casella “NO” se non ci sono stati feriti, barrare “SÌ” in caso di feriti anche lievi e compilare l’apposita sezione del modulo “Altre informazioni”.
  • Punto 4 – Danni materiali: indicare se l’incidente ha provocato danni a “Veicoli oltre A e B”, coinvolgendo ad esempio un terzo veicolo, o ad oggetti, come recinzioni o altro. Smarcando il “SÌ”, per una o entrambe le opzioni, andranno indicati (sulla denuncia, a tergo) l’identità e l’indirizzo dei danneggiati.
  • Punto 5 – Testimoni: vanno riportati cognome, nome, indirizzo e numero di telefono delle persone che hanno assistito al sinistro, se ci sono state, riportando chiaramente se si tratta o meno di passeggeri a bordo del veicolo A o B.
  • Punto 6 – Contraente/Assicurato: dal certificato di assicurazione vanno recuperati i dati corretti del contraente della polizza: cognome, nome, codice fiscale (o partita IVA), indirizzo di residenza con comune, provincia, via e numero civico, il CAP, lo Stato di residenza e un recapito telefonico o e-mail.
  • Punto 7 – Veicolo: specificare la tipologia del veicolo coinvolto (es. auto o moto) o se si tratta di un rimorchio. Vanno poi indicati marca e tipo (solo per i veicoli a motore), numero di targa o telaio e stato di immatricolazione.
  • Punto 8 – Compagnia d’assicurazione auto: dal certificato di assicurazione vanno copiati i seguenti dati: denominazione della compagnia, numero di polizza o carta verde con relativo periodo di validità, agenzia (ufficio o intermediario) con denominazione e recapiti. Indicare se la polizza copre anche i danni materiali al proprio veicolo (garanzia accessoria).
  • Punto 9 – Conducente: la persona che guidava l’auto al momento dell’incidente può non coincidere con l’intestatario della polizza, in ogni caso vanno riportati tutti i dati del conducente, inclusi il numero e il tipo di patente (categorie A, B, ecc) e il periodo di validità.
  • Punto 10 – Indicare con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo: si tratta del dato principale nella ricostruzione della dinamica dell’incidente, in quanto ci dice come ha avuto inizio. Nel caso A abbia tamponato B, ad esempio, A metterà una freccia sulla parte anteriore dell’auto e B su quella posteriore. 
  • Punto 11 – Danni visibili al veicolo: ciascun conducente riporterà i danni più evidenti che ha subito il proprio veicolo.
  • Punto 12 – Circostanze dell’incidente: si tratta di 17 opzioni a risposta chiusa che ciascun conducente può smarcare per descrivere l’attività svolta al momento dell’incidente, cancellando quelle non corrette. Attenzione a non creare confusione: sbarrando entrambi la prima opzione, ad esempio, figurerà che entrambi i veicoli erano in sosta!
  • Punto 13 – Grafico dell’incidente al momento dell’urto: qui si richiede uno schema grafico dell’incidente e non un disegno articolato: vetture stilizzate e frecce consentiranno di ricostruire il tracciato delle strade, la direzione di marcia di A e B, la posizione al momento dell’urto, i segnali stradali e i nomi delle strade.
  • Punto 14 – Osservazioni: si tratta di note aggiuntive che ciascun conducente può inserire per corredare il modulo di ulteriori informazioni utili alla ricostruzione dell’accaduto. 
  • Punto 15 – Firma dei conducenti: la presenza di entrambe le firme dei conducenti attesta la validità del documento.

tabella dei bareme

in caso di incidente le compagnie europee utilizzano questo principio disciplinato da questa tabella


  1. chi ha ragione!?

    la dinamica del tuo sinistro deve essere il più chiara possibile affinché la valutazione della responsabilità sia inequivocabile, la compagnia si basa su fatti oggettivi: testimoni che hanno “sentito” un urto ma non sono testimoni oculari oppure chi  sostiene che la velocità del  veicolo non era adatta non vengono presi in considerazione

  2. quanto tempo impiega il perito?!

    il cosiddetto perito è un tecnico che si occupa della quantificazione dei danni del nostro veicolo; spesso per importi medio-piccoli si occupa anche della liquidazione. i tempo di intervento sono variabili e generalmente lo studio al quale è stato affidato l’incarico entrerà in contatto con noi o con il nostro riparatore entro qualche giorno dall’apertura del sinistro

  3. la controparte non vuole firmare la constatazione

    non vi è obbligo di firma della constatazione amichevole anche se un sinistro semplice che coinvolge due veicoli senza feriti potrebbe risolversi senza complicazioni con una firma congiunta, tuttavia potete raccogliere le informazioni delle persone e dei veicolo coinvolti in una unica constatazione amichevole, dividere la CAI con due copie ciascuno senza firmarle e rivolgervi ognuno al proprio assicuratore

  4. mi hanno rubato il veicolo

    nel caso di furto del veicolo ti consigliamo di allertare subito le autorità che si attiveranno per la sua ricerca e da quel momento anche la tua responsabilità sarà limitata per eventuali infrazioni del codice della strada o sinistri causati dai delinquenti, appena possibile allerta il tuo assicuratore anche se il veicolo non è coperto dalla garanzia furto

carro attrezzi – assistenza stradale

Se il tuo veicolo è danneggiato, assicurati di farlo controllare dal tuo carrozziere o meccanico di fiducia prima di continuare a circolare, per garantire la tua sicurezza e quella degli altri.
Se hai bisogno di assistenza stradale,
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cosa fare

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