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pillole di bruno

rca e agevolazione “bersani”

con questo vademecum cerchiamo di spiegare i meccanismi di tariffazione di una nuova polizza con l’agevolazione prevista dall’articolo 134 del codice delle assicurazioni meglio conosciuto come “legge bersani”

contesto

con questa ed altre disposizioni il legistatore ha voluto tutelare il consumatore favorendolo in alcune situazioni,
nella stessa normativa sono stati eliminati i costi della ricarica telefonica ed è stata introdotta la portabilità del mutuo per consentire la cosiddetta surroga,
non sempre queste disposizioni hanno ottenuto il risultato sperato, il mercato che tende ad autoregolarsi ha risposto con azioni che hanno reso poco efficace queste manovre.
a puro titolo di esempio una delle prime risposte delle compagnie telefoniche alla richiesta di azzerare i costi di ricarica è stata un generale aumento della tariffa che ha di fatto annullato il beneficio.

bersani e le assicurazioni

anche il mercato assicurativo non è stato certo a guardare;
le modifiche proposte che miravano ad un abbassamento delle tariffe non ha fatto altro che distribuire il costo assicurativo in maniera differente.
alla precedente chiara differenziazione tra un neo assicurato ed un guidatore esperto la nuova regola relativa alla classe di merito (al tempo uno dei principali componenti del premio di una polizza) ha contriubuito a spalmare il costo in maniera uguale togliendo quella differenziazione legata alla virtuosità motore del principio del bonus/malus

bonus malus

Partiamo da un presupposto: il bonus-malus nasce insieme alla polizza auto con l’intento di premiare i guidatori più virtuosi:
il principio prevede una classe d’ingresso (la 14^) e attraverso la virtuosità di non essere coinvolti in incidenti con responsabilità concorre ad ottenere uno sconto del premio al rinnovo successivo con una scala che arriva alla classe di merito 1, dove il premio è indicativamente meno della meta della classe di merito di ingresso:
per fare un esempio se il premio di una classe 14 era di 1.500.000 lire a partità di polizza una classe di merito 1 spendeva 500.000 lire (si avete letto bene parlando di storia il paragone è in lire!)

oltre alla classe di ingresso 14 erano previste altre classi fino alla 18 dove i guidatori poco attenti o in malafede posso finire con premi fino a 3 volte tanto quello di ingresso.

il motivo?

un premio fisso o libero senza un controllo lascierebbe spazio ai più furbi di “commettere” volontariamente sinistri senza preoccuarsi delle conseguenze, favorendo situazioni al limite della truffa

ma il premio non diminuisce comunque!

Questo principio è sempre funzionato nel tempo nonostante l’inflazione abbia fatto sì che la diminuzione della classe compensasse solo in parte il costo dell’inflazione.
concretamente anche chi era in classe di merito 1 e ci rimaneva non avendo mai avuto incidenti trovava sempre degli adeguamenti al premio della propria polizza dovuti tra le altre cose all’inflazione ed all’aumento del costo delle riparazioni o per esempio al ricorso di molti guidatori al colpo di frusta

cosa è cambiato dal 2007

con l’introduzione della legge bersani è venuto a mancare un equilibrio:
le polizze che entravano con un premio d’ingresso (quasi tre volte tanto la classe migliore) sono state di fatto azzerrate a favore di contratti stipulati con la classe 1 ed il relativo ammanco è stato distribuito alla colletività di fatto aumentando il premio a tutti!